Il Recovery Point Objective (RPO) viene misurato in base al tempo e valuta la quantità di dati potenzialmente persi in base alla frequenza dei backup.
Anche il Recovery Time Objective (RTO) viene misurato in base al tempo e alla velocità con cui è possibile ripristinare i servizi dopo un danneggiamento.

RPO ed RTO sono entrambi metriche importanti per determinare la strategia di backup. Per una strategia di successo, efficace anche sotto il profilo costi, è indispensabile capire qual è la tipologia di dati da proteggere e il loro valore.

Ad esempio, se è vero che foto e video di famiglia sono insostituibili, è probabile che una temporanea impossibilità di accedervi non sia un problema insormontabile. Per questi contenuti è quindi sufficiente un RPO basso, mentre un RTO alto è tollerabile.
Nel caso di importanti dati finanziari o legali, un'azienda vorrà realizzare un RPO pari quasi a zero e un RTO ragionevole, per consentire la ripresa delle attività. Se si considerano i dati utilizzati soprattutto come cache oppure come dischi di memoria virtuale, ad esempio per lavori di rendering o di videoproduzione, i dati che vi sono archiviati sono di poca importanza, mentre la disponibilità del servizio può compromettere pesantemente la produttività.

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